Trasferita molto giovane a Milano, ha iniziato a lavorare nel mondo dell'editoria come traduttore dall'inglese per la Arnoldo Mondadori Editore.
Passa poi a dirigere collane: Segretissimo, Il Giallo Mondadori, I Neri Mondadori, Urania, Cerchio Rosso (ospitava romanzi di avventura, cosiddetti maschili), Classici del Giallo.
È stata anche critico letterario e ha collaborato con Millelibri, Linea d'ombra, Il Messaggero.
Nel 1989 ha fondato con Marco Tropea la casa editrice Interno Giallo, interamente dedicata a romanzi di genere. È da tutti conosciuta e ricordata come "la signora del Giallo". Essendosi occupata a lungo dei Gialli Mondadori, forse era inevitabile.
Dal 1997 è stata consulente del gruppo editoriale Il Saggiatore.
Ha scritto romanzi - tra i quali la trilogia Il sospetto, La colpa, La paura è stata tradotta in nove paesi -, un libro-inchiesta sul terrorismo (Processo all'istruttoria: cronaca di un'inquisizione politica, prefazione di Giorgio Galli, Milano, Milano libri, 1981) e (con Marco Tropea) due "satire giallo-politiche" (Elementare, signor presidente, Milano, A. Mondadori, 1977 e Elementare, signor presidente: dieci anni dopo, Milano, A. Mondadori, 1987).
Ha raccontato la sua esperienza di "giallista" in Il giallo e il nero: scrivere suspense (Milano, Pratiche, 1996) e Scrivere il giallo e il nero (Roma, D. Audino, 2009).
Impossible citare tutti i titoli da lei tradotti, ha al suo attivo più di duecento traduzioni. Grazie a lei sono diventati popolari in Italia Eric Ambler, Ray Bradbury, John Dickson Carr, Raymond Chandler, Agatha Christie, Philip K. Dick, Thomas Harris, Ernest Hemingway, Ellery Queen, Rex Stout, Scott Turow, Donald E. Westlake.
Nel suo ultimo libro, Faccia un bel respiro (Mondadori 2012), racconta l'esperienza personale nei reparti di terapia intensiva e nelle corsie d'ospedale. Affetta da «bronco-pneumo-patia ostruttiva cronica», una malattia che le creava gravi problemi respiratori, ha vissuto in prima persona l'esperienza della sofferenza. Quella stessa malattia l'ha uccisa.
Fonti: Archivio storico Arnoldo Mondadori Editore; Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori; Corriere della Sera