John Steinbeck, autore di numerosi romanzi e racconti, è uno dei massimi esponenti della letteratura americana e della cosiddetta "Generazione perduta". Nel 1962 gli viene conferito il Premio Nobel per la letteratura.
John Ernst Steinbeck dopo aver frequentato la Stanford University senza mai laurearsi, compare sulla scena letteraria con opere minori finché non raggiunge la notorietà con Pian della Tortilla (1935) a cui seguono molti romanzi racconti e saggi tra cui Uomini e topi, La lunga vallata, Furore - opera grazie a cui Steinbeck riceve il Premio Pulitzer e il National Book Award -, La luna è tramontata, La valle dell'Eden, Quel fantastico giovedì, Viaggio con Charley.
Il favore della critica nei confronti di Steinbeck si basa soprattutto sui romanzi naturalistici a tema proletario che scrisse negli anni Trenta; è in queste opere che la sua costruzione di ricche strutture simboliche e i suoi tentativi di trasmettere qualità mitopoietiche e archetipiche nei suoi personaggi sono più efficaci.
Dalle sue opere sono stati tratti numerosi film di successo, che hanno aumentato la popolarità dello scrittore.