Franco Russoli nasce il 9 luglio 1923 a Firenze. Laureatosi con una tesi sui macchiaioli (1944-1945), entra in seguito nella Soprintendenza pisana con Piero Sanpaolesi e diventa assistente all’università di Matteo Marangoni e Carlo Ludovico Ragghianti. Nel 1950 ottiene il trasferimento a Milano dove lavora al fianco di Fernanda Wittgens che lo sceglie come proprio erede alla guida della Pinacoteca di Brera, di cui assume la direzione alla sua morte nel 1957; dal 1973 è anche soprintendente ai Monumenti e alle Gallerie della Lombardia come successore di Gian Alberto Dell’Acqua. Contemporaneamente, a partire dal 1962, ottiene la libera docenza e insegna Storia dell’architettura al Politecnico di Milano, cattedra che ricopre fino a quando gli impegni della Soprintendenza glielo consentono (1973). Muore improvvisamente il 21 marzo 1977 a Milano.
Russoli è stato autore di numerosi e importanti scritti che spaziano nei più diversi ambiti della disciplina (dall’arte antica alla critica militante), ha curato mostre in tutto il mondo, ed è stato inoltre tra i fondatori, insieme a Giulia Maria Mozzoni Crespi, del FAI (Fondo Ambiente Italiano), tra i maggiori promotori del Comitato nazionale di ICOM (International Council of Museum), e ha partecipato alla fondazione del ministero dei Beni culturali (1974).