Designer. Formatosi in letteratura e arte all'Accademia di Brera, ha approfondito i temi della psicologia della percezione visuale. Attivo sin dai primissimi anni sessanta come pioniere del design industriale, Mari ha collaborato lungamente con Bruno Danese, dando vita a un sodalizio che ha tenuto a battesimo molti oggetti seminali per il design italiano.
Legato al movimento dell'arte cinetica e poi coordinatore del Gruppo Nuova Tendenza, la cui esposizione alla Biennale di Zagabria del 1965 organizzerà. Mari collaborerà, nel corso di una carriera lunga sessant'anni, con molti industriali i cui marchi contribuirà in maniera determinante a lanciare.
Vincitore di quattro Compassi d'oro, ha insegnato in diverse università e accademie.
Secondo Mari, il designer deve valorizzare attraverso il suo lavoro la funzionalità dei prodotti cui dà vita, senza che questa sia mai disgiunta dalla bellezza e dall'efficienza del processo industriale che presiede alla sua creazione.
Padre di quattro figli (uno dei quali è lo scrittore Michele), ha sposato il critico d'arte Lea Vergine. Ha pubblicato diversi libri, molti dei quali centrati sul design, e una ricca produzione di testi dedicati ai bambini.