Canadese, è regista, sceneggiatore e attore tra i più conosciuti. Nato da una famiglia ebraica politicamente progressista, si laurea in Lettere all’Università di Toronto, e si ispira per il suo lavoro successivo a letture filosofiche e ad autori della Beat Generation. I suoi film, che spaziano dall’horror alla fantascienza, fino a toccare il noir, sono tutti estremamente centrati sulla figura dell’uomo che si rapporta alla mutazione alla malattia. Tra i più importanti, ricordiamo La Mosca (1986) e Spider (2002). Da segnalare due film che il regista ha scritto e prodotto, con Viggo Mortensen come protagonista: A history of violence (2005) e La promessa dell’assassino (2007). Del 2010 è A dangerous method, con Viggo Mortensen, Micheal Fassbender e Keira Knighley. Nel 2012 presenta al 65esimo Festival di Cannes Cosmopolis, tratto dall’omonimo romanzo di Don De Lillo, e due anni dopo Cronenberg torna a Cannes, proponendo Maps to the Stars, con Robert Pattinson.
Del 2014 è inoltre il suo esordio nelle librerie: esce Divorati. Edito in Italia per Bompiani, il romanzo è stato scritto dal regista in otto anni e non abbandona il tema più caro a Cronenberg: l’ossessione.
É stato inserito nella Walk of Fame del Canada nel 1999. Nominato Ufficiale dell’Ordine del Canada nel 2002, ha ricevuto nel 2006 la Carrozza d’Oro alla carriera al Festival di Cannes; è inoltre Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere (1990) e Cavaliere della Legion d’Onore (2009).