La lettera di Natale

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale omaggio. Quando ho letto la trama, sinceramente non sapevo cosa aspettarmi. È stata una storia di rinascita e consapevolezza dei propri limiti. Nats e Duffy si sono cercati e persi così tante volte, certo che il tempismo non era proprio dalla loro parte, che leggere la loro storia capitolo dopo capitolo mi metteva ansia. Avevo voglia di entrare dentro il libro e rivoluzionare la situazione, per metterli sulla strada giusta. Per farli incontrare una volta per tutti. La nota dolente è che il finale è stato poco soddisfacente. Mi aspettavo qualcosa di diverso, qualche scena in più. Dopo trenta capitoli, beh mi aspettavo un ricongiungimento diverso. È durato così poco il loro ritrovamento che appena girata l'ultima pagina, mi sono detta: "finisce così? Veramente?" Questo libro tocca veramente l'anima e il cuore di ogni lettore e per questo che si merita le 4 stelline e mezzo.

Un libro avvincente, emozionante, ti tiene incollato fino all'ultima pagina senza volere che la storia finisca. Ricco di emozioni, descrizioni accurate, si possono quasi toccare con mano i luoghi, le condizioni climatiche, il paesaggio descritto dall'autrice. Stupendo, consigliato ❤️

Per Natasha la vita non è affatto semplice. Il suo matrimonio pare essere precipitato in una situazione di stallo che nemmeno la vacanza alle Maldive è riuscita a risollevare. Nonostante dall’esterno lei e suo marito sembrino incarnare la coppia perfetta, la donna ha preso coscienza di quanto nella sua esistenza domini la solitudine. Certo, ci sono le amiche, ma tra le mura domestiche le cose non vanno come avrebbe sperato. Anche Duffy è a suo modo solo. Ha scelto di compiere un’impresa difficile e pericolosa, è pronto a lasciare tutto per portare a compimento la sua missione per la quale si prepara da sempre e verso la quale ha un enorme debito affettivo. Il romanzo si suddivide su due momenti temporali: il presente prenatalizio e i ricordi dell’addio al nubilato di Natasha, i cui echi sono destinati a udirsi più che mai anche a tre anni di distanza. Lo stile della prosa è semplice, scorrevole e fluido. Numerosi sono i colpi di scena che si susseguono pagina dopo pagina e che catturano sempre più i personaggi, tutti ottimamente caratterizzati, in una fitta rete che sembra essere stata tessuta con maestria per raggiungere lo scopo. Pur non essendo un romanzo thriller, secondo me, ha lo stesso ritmo e portata di eventi degni di un racconto al cardiopalma. Un romanzo dolce e delicato. Una lettura tenera e avvolgente, racconto di un miracolo natalizio.