Ettore Scola è stato un regista cinematografico e sceneggiatore. Studia Giurisprudenza a Roma dove inizia a lavorare come giornalista presso la rivista umoristica «MArc'Aurelio». Le sue prime sceneggiature risalgono alla metà degli anni Cinquanta, quando inizia a collaborare con Age Scarpelli ai film Un americano a Roma (1954), La grande Guerra (1959) e Crimen (1960). Il suo esordio come regista avviene con Se permette parliamo di donne, nel 1964.
È in questi anni che assumerà il ruolo di icona del cinema italiano, dirigendo capolavori come C'eravamo tanto amati (1974, con Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Stefano Satta Flores e Stefania Sandrelli, film che lo consacrerà alla fama internazionale), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, considerata la pellicola più acclamata all’estero) e La famiglia (1987, con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli e Fanny Ardant, film emblema degli anni Ottanta). Il suo ultimo film è Che strano chiamarsi Federico (2013), dedicato a Fellini.