"Attore, regista e sceneggiatore inglese. Giovane prodigio del teatro britannico, costruisce in breve anche una solida carriera cinematografica grazie a un poliedrico talento interpretativo che si associa a una notevole arguzia. La sua prima apparizione di rilievo è in Volo senza ritorno (1942) di M. Powell ed E. Pressburger, mentre esordisce alla regia nel 1946 con School for Secrets (Scuola per segreti); seguono numerosissime interpretazioni nelle quali mette in mostra la sua innata predisposizione per i ruoli più ironici, non mancando di mostrare grande abilità anche in parti drammatiche. Nel 1951 è strabiliante nei panni di Nerone in Quo Vadis? di M. LeRoy, per poi recitare in Lord Brummel (1954) di C. Bernhardt e Lola Montès (1955) di M. Ophüls. Nel 1960 vince il primo Oscar come attore non protagonista di Spartacus di S. Kubrick (la seconda statuetta arriva nel 1964 per Topkapi di J. Dassin), mentre la sua carriera di regista vive il momento più felice grazie a Giulietta e Romanoff (1961), Billy Budd (1962) e Lady L (1965). Il volto pacioso e la graffiante ironia si esaltano nel ruolo dell'investigatore Poirot creato da A. Christie che interpreta tre volte al cinema (Assassinio sul Nilo, 1978, di J. Guillermin è il migliore episodio) e tre volte per la televisione. Tra le altre rilevanti prove attoriali spicca quella in L'olio di Lorenzo (1992) di G. Miller. Il suo ultimo ruolo è stato quello di Friedrich il Saggio in Luther - Genio, ribelle, liberatore (2004) di E.?Till."