Propr. Nicholas King N., attore statunitense. Alto, massiccio, lineamenti duri, occhi chiari e freddi, dopo una giovinezza dedicata allo sport come giocatore di football, dirotta i suoi interessi verso il mondo dello spettacolo. La sua carriera artistica inizia sul palcoscenico (ricopre ben 160 ruoli in dieci anni circa), ma i primi successi li ottiene in televisione. Il suo esordio sul grande schermo coincide con il trasferimento in California, a Los Angeles, a metà degli anni '70. Il fisico prestante e la mascella squadrata lo rendono adatto ai ruoli da duro, e in pochi anni raggiunge il successo. È un campione di football in I mastini del Dallas (1979) di T. Kotcheff, poliziotto in coppia con E. Murphy in 48 ore (1982) di W. Hill, avvocato perseguitato dal maniaco R. De Niro in Cape Fear - Il promontorio della paura (1991) di M. Scorsese, protagonista tormentato da segreti d'infanzia in Il principe delle maree (1991) di e con B. Streisand, alla ricerca di loschi complotti in Affliction (1999) di P. Schrader, forse la sua migliore interpretazione. Successivamente è lo scienziato che trasmetterà la mutazione del suo dna al figlio in Hulk (2003) di A.?Lee, il disincantato padre del fidanzato di M.?Cheung in Clean (2004) di O.?Assayas, il coriaceo colonnello Oliver in Hotel Rwanda (2004) di T.?George e il malinconico reduce dal Vietnam in Beautiful Country (2004) di H.P. Moland.