Propr. G. Ranft, attore statunitense. Aria beffarda, discreto ballerino, esordisce sul grande schermo in parti secondarie a lui congeniali di mascalzoni e perdigiorno, fino al successo con il ruolo del gangster Guino Rinaldo in Scarface (1932) di H. Hawks. Nelle pellicole seguenti sino alla tarda età si dimostra buon attore dal talento eterogeneo: lo ricordiamo seducente ballerino in Bolero (1934) di W. Ruggles accanto a C. Lombard, romantico amante in You and Me (1938) di F. Lang, anomalo gangster vessato dal destino in Morire all'alba (1939) di W. Keighley e in Strada maestra (1939) di R. Walsh, investigatore osteggiato dalla società in Notturno di sangue (1946) di E.L. Marin, ironico dongiovanni in A qualcuno piace caldo (1959) di B. Wilder. Dagli anni '60 lavora soprattutto come caratterista, proponendo accattivanti rivisitazioni dei suoi ruoli più amati dal pubblico come lo scaltro gangster di Il detective con la faccia di Bogart (1979) di R. Day, sua ultima interpretazione.