Regista e sceneggiatore italiano. Laureato in giurisprudenza, tra il '36 e il '38 scrive commedie per la radio. Entrato all'Accademia d'arte drammatica, vi segue i corsi di regia e nel 1936 vince i Littoriali per il cinema con il cortometraggio La prua incatenata. Prosegue come dialoghista per Addio, giovinezza! (1940) di F.M. Poggioli, Fra' Diavolo (1942) di L. Zampa e insieme a G. Antamoro firma la regia di Angelo bianco (1943). Del 1948 è la sua prima regia: Gli uomini sono nemici (1949), melodramma ambientato nella seconda guerra mondiale. I suoi interessi lo avvicinano con successo alla regia teatrale. Sperimentatore al pari di L. Visconti, G. Strehler, O. Costa, mette in scena Pagnol, ?Cechov, Shaw, Tolstoj e si colloca tra i massimi nomi del teatro italiano. La notorietà internazionale è raggiunta però con il film Carosello napoletano (1953), tratto dall'omonimo e famosissimo lavoro teatrale, in cui le vicende di una famiglia di cantastorie napoletani si snodano tra musical e rivista in una fantasiosa rivisitazione della storia. Come attore, è da segnalare la sua interpretazione dell'intellettuale comunista Andrea in Europa '51 (1952) di R. Rossellini.