Attrice italiana. Alla carriera giuridica preferisce il teatro. Dopo il debutto nel 1996 viene ammessa alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Catania, sotto la direzione di registi come L. Ronconi e A. De Rosa. Approda al cinema con Angela (2002) di R. Torre, nel quale ottiene il ruolo della protagonista, affermando in maniera prepotente la sua bellezza silente e scontrosa con una figura di donna consapevole dei propri doveri e dei propri errori, capace di grandi chiusure come di intense passioni. I numerosi riconoscimenti ottenuti per la pellicola (tra cui il premio per la migliore attrice al Festival di Tokyo) ne fanno una delle interpreti più richieste dal cinema d’autore italiano: nascono così la Mary di Perdutoamor (2003) di F. Battiato, la Bianca di Sulla mia pelle (prodotto nel 2003 e uscito due anni dopo) di V. Jalongo, la Gina di Se devo essere sincera (2004) di D. Ferrario, la Giulia di Amatemi (2005) di R. De Maria, la Paola di Non prendere impegni stasera (2006) di G.M. Tavarelli, l’Anna di Viaggio segreto (2006) di R. Andò. Il ruolo che tuttavia riporta F. al centro dell’attenzione è quello di Bona, promessa sposa nel film di M. Bellocchio Il regista di matrimoni (2006), che presenta alcuni punti di contatto con l’Angela impersonata per R. Torre (la ribellione a un ordine sociale e a un destino personale, la remissività che convive con uno spirito forte ed emancipato). F. ritrova M. Bellocchio per Sorelle (2006), prima di dare corpo all’Ada di Il dolce e l’amaro (2007) di A. Porporati, altra figura di donna dalle venature melodrammatiche, costretta a fare i conti con un codice inviolabile, quello mafioso, che le nega il diritto all’amore. Dopo aver preso parte a L’abbuffata (2007) di M. Calopresti, F. interpreta un’altra Ada, donna nuovamente in lotta contro i propri sentimenti e una determinazione sociale che li mortifica in I galantuomini (2008) di E. Winspeare.