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Per valutare in modo decente un film di questo genere bisogna tenere presente che fa parte di un filone (mockumentary) ormai ultra saturo, in cui stupire o essere originali è sempre più difficile. In effetti, questo Esp 2 e il suo predecessore tentano di sondare un terreno poco usato dai mockumentary, provando a NON rappresentare qualcosa di iper realistico ma di puntare più sugli effetti speciali che sulla suspance senza "sostanza" di film come The Blair Witch Project o Paranormal Activity. Senza anticiparvi nulla posso dire che come nel predecessore è presente un mondo multidimensionale nel film, dove all'interno dell'edificio tutto è possibile. La trama non è per nulla scontata ma si poteva senza dubbio osare di più, essendo appunto libera dai normali limiti di film di questo tipo. Lo consiglio oltre che agli amanti dei mockumentary anche ai normali amanti dei film horror, perchè questo film è esattamente collocato tra i due generi, inquadrature da cinepresa amatoriale uniti a trama ed effetti speciali tipici dei film horror hollywoodiani.
Alex è un adolescente che ama i film horror: ne sta girando uno con la sua troupe di amici e recensisce film di questo genere sul su canale youtube; quando recensisce il film Esp Fenomeni Paranormali ne rimane fortemente deluso in ogni aspetto. Un misterioso video di risposta mandato da un utente col nome di deadawaits ( come la scritta sulla porta del manicomio dove si svolge il primo film) che mostra il protagonista di Esp Sean Rogerson ancora vivo da qualche parte nell'edificio però aprirà per Alex una ossessione sempre più crescente verso il film a tal punto che il ragazzo decide di indagare a fondo persino incontrando la famiglia di Sean e il produttore di Esp. La risposta che ottiene è che ogni ripresa del film è assolutamente reale e che fu venduto al pubblco come finzione; per provare che sia davvero così e per avere ottimo materiale per il suo film horror Alex e la troupe decidono di recarsi nel misterioso ospedale psichiatrico: il terrore gli attende. Esp 2 si può dividere in tre parti: la prima mezz'ora in cui i ragazzi ancora non sono entrati nell'edificio; con grande sorpresa questa parte di rivela essere ben strutturata e offre delle buone basi per far procedere il film e qualche piccola genialità; la seconda parte è la parte "classica": dopo l'ingresso nell'ospedale a fare da padrone saranno una paranoia sempre crescente, ansia opprimente, alcune morti violente e spaventose apparizioni in pieno stile Esp ma stavolta ancora più spaventoso in ogni aspetto. Quello che decisamente non va in questa parte del film sono le reazioni dei protagonisti a qualche apparizione: anzi di scappare immediatamente sembra che i ragazzi a volte vogliano essere inseguiti. Se però su questo fronte il film ha qualche lacuna c'è da dire che su altri versanti osa dove il primo non arrivava; l'edificio che nel primo Esp appariva come un labirinto stavolta fin da subito appare come una trappola mortale senza uscita ed è forse lo stesso ospedale il vero protagonista del film che trattiene i ragazzi nei corridoi oscuri. La terza parte del film si potrebbe definire come "tentare la fuga a ogni costo", a fare da padrone nell'ultima parte sono mappe intricate, porte misteriose e la comparsa di un personaggio che con piacere riconoscerete. La parte finale lascia molto spazio allo studio dello stato mentale dei sopravvissuti e la parte horror viene meno anche se non del tutto assente, il modo in cui cambiano le stanze dentro l'ospedale si inizia a comprendere ed è impossibile non notare qualche somiglianza con "Il cubo". Il finale che da molti è stato criticato è invece a mio parere azzeccatissimo: senza rivelare nulla vi dico che potrebbe chiudere definitivamente la storia quanto aprirne molte altre. In conclusione: Esp2 fenomeni paranormali è un horror in stile found footage in pieno stile contemporaneo: poche pretese e tanta voglia di giocare allo spavento con lo spettatore. I puristi dell'horror potrebbero trovarsi di fronte un prodotto che sa di già visto nonostante qualche colpo di scena inaspettato; un pregio però ce l ha: le poche cose promesse ci sono tutte e riesce a spaventare per tutta la durata decisamente meglio del gia buono primo film. Se amate il found footage la visione è consigliata, altrimenti provatelo: saprà regalarvi qualche facile spavento
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