Architetto palestinese, fondatrice e direttrice del Riwaq Center for Architectural Conservation a Ramallah.
Cresciuta tra Amman, Damasco, Beirut e Il Cairo, ha studiato architettura all’American University di Beirut e all’Università del Michigan, specializzandosi infine a Edimburgo.
Dal 1981 insegna archittettura alla Birzeit University e, da allora, vive a Ramallah. Ha scritto e curato numerosi volumi sui differenti aspetti dell’architettura palestinese. Da Feltrinelli sono usciti: Se questa è vita. Dalla Palestina in tempo di occupazione (2005), Niente sesso in città (2007), Murad Murad (2009), Golda ha dormito qui (2013), Damasco (2016). Nel 2020 Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea è stato pubblicato da Mondadori.
Le è stato assegnato il Premio Nonino Rist d'Aur – Barbatella d’Oro 2014 con la seguente motivazione: "Poliedrica donna di cultura palestinese che si batte da sempre per la pace. Alla ricerca delle proprie radici, ha fondato il Riwaq Center for Architectural Conservation a Ramallah – che dirige da anni – nato per salvaguardare e catalogare lo straordinario patrimonio artistico palestinese e con esso le tradizioni e la memoria del suo popolo, basi indispensabili per la costruzione di un futuro possibile. Da scrittrice ha usato il fioretto con Sharon e mia suocera, sottile e ironico testo, e la sciabola in Murad Murad, devastante racconto dove denuncia i diritti negati e le dignità calpestate di esseri umani che vivono nella speranza di un futuro di libertà."