Francesco Durante nasce sull'isola di Capri, ma trascorre l'infanzia e l'adolescenza in Friuli, per poi laurearsi in letteratura italiana all'Università di Padova.
La sua carriera di scrittore inizia nel 1974, quando viene assunto come giornalista dal quotidiano «Messaggero Veneto» di Udine; proseguì quindi nelle redazioni di altri quotidiani. Negli anni Ottanta, ormai giornalista affermato, diventa redattore capo di tre periodici: «Grazia», «D - la Repubblica della donne» e «Marie Claire». Tra il 2001 e il 2012 è a capo della redazione di Napoli del quotidiano «Corriere del Mezzogiorno».
Alla carriera da giornalista si affianca quella di traduttore dall'inglese: sono sue le versioni italiane di sette romanzi di John Fante, dei primi due romanzi di Bret Easton Ellis, delle poesie di Raymond Carver e di alcuni scritti di William Somerset Maugham, William Dean Howells, Bayard Taylor, George Arnold e Dan Fante.
Nel 2001 e 2005 pubblica, con la casa editrice Mondadori, i due volumi della prima storia e antologia completa della letteratura italoamericana dal titolo Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti. Tra gli altri suoi libri ricordiamo: Scuorno (vergogna) (Mondadori, 2008), I napoletani (Neri Pozza, 2011) e Oh Capitano! La vita favolosa di Celso Cesare Moreno in quattro continenti,1831-1901 (Marsilio, 2014). Nel 2003 la casa editrice Mondadori lo nomina curatore di due «Meridiani»: Romanzi e racconti di John Fante (2003) e Opere di Domenico Rea (2005).
Per il teatro, cura con il regista Davide Livermore Italoamericana, uno spettacolo tratto dal suo omonimo libro andato in scena al Teatro Gobetti di Torino nel novembre 2011, e il recital musicale Una notte a Little Italy.
Muore a Capri il 3 agosto 2019 all'età di 66 anni.