È uno scrittore, poeta e calligrafo cinese naturalizzato francese.
È diventato cittadino francese nel 1971.
Nato in una famiglia di letterati (i suoi genitori furono tra i primi borsisti cinesi negli USA, e il padre partecipò alla fondazione dell'UNESCO come specialista in Scienze dell'educazione), arrivò in Francia nel 1949, senza conoscere una parola di francese, esule dalla sua patria e spinto dalla passione per la cultura francese. Ha intrapreso la carriera universitaria negli anni sessanta, cominciando presso l'École des langues orientales, e cimentandosi in traduzioni di poesia. Fra i poeti tradotti ci sono Baudelaire, Rimbaud, Apollinaire, Char e Michaux.
Naturalizzato francese nel 1971, Cheng ha cominciato a pubblicare nella sua lingua d'adozione tardi, scrivendo a proposito della pittura cinese, e poi anche firmando opere di poesia.
Successivamente è passato a scrivere romanzi.
Nel 2001 François Cheng è stato insignito del Grand Prix de la francophonie dell'Académie française. Il 13 giugno 2002 è diventato il primo asiatico eletto tra i membri dell'Académie française. È membro dell'Haut Conseil de la Francophonie.
Nel 2007 è stato insignito della laurea honoris causa in Lingue e Letterature Straniere dall'Università degli Studi di Bergamo.