L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2022
Il dibattito pubblico in tempi di emergenza tende spesso a denigrare ogni minoranza critica come irrazionale, stupida e sleale: un meccanismo che nel giro di pochi giorni si è spostato dal green pass alla crisi in Ucraina. Ugo Mattei, in questi lunghi mesi della pandemia, è stato, insieme ad alcuni intellettuali, movimenti e cittadini comuni, nelle piazze italiane per esprimere il suo dissenso contro il green pass e l'obbligo vaccinale. In questa lunga riflessione ripercorre le tappe fondamentali di una "frattura" e di uno "scontro" e con uno stile chiaro, erudito e polemico denuncia le derive autoritarie della nostra democrazia, dei nostri governi e più in generale, del capitalismo della sorveglianza e i pericoli inavvertiti dai più della dittatura della maggioranza. Dall'applicazione del green pass fino all'informazione sulla guerra in Ucraina "il diritto di essere contro", è sotto attacco. Chi dissente, oggi, inceppa l'armonico funzionamento dell'ingranaggio sociale ed è dunque equiparabile a un sabotatore contro il quale ogni repressione o rieducazione è possibile. Questo libro, secondo Mattei, è un ultimo tentativo di riaprire un dialogo con tante persone che sono state con lui per anni nei movimenti, nelle battaglie pacifiste, in quelle ambientaliste, in quelle per i beni comuni, fino al movimento No Tav. Persone che oggi rifiutano ogni dialogo, e che denigrano e bollano con epiteti infamanti, dal fascismo al No Vax, chi è contro la "società del controllo". Il diritto di essere contro è un libro scomodo, arrabbiato, politicamente scorretto, che si candida a diventare il manifesto di una nuova resistenza.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore