La custode dei segreti

Janice è una madre di famiglia che ha “scelto” di diventare una donna delle pulizie per mantenere gli studi del figlio. Col marito non va particolarmente d’accordo, l’uomo, infatti, non fa altro che passare da un lavoro all’altro e non è in grado di darle alcuna stabilità né economica né affettiva. Per lei il lavoro non è soltanto una fonte di guadagno ma una sorta di terapia. Confrontarsi con gli altri, conoscere le storie delle famiglie le permette di trovare un equilibrio anche con se stessa e con un grande segreto che non può essere rivelato. Janice non è la donna che vuole far credere. All’interno di sé ha ben nascoste alcune crepe, veri e propri scheletri nell’armadio in grado di far ammutolire chiunque l’abbia conosciuta. Riusciti sono gli altri personaggi che animano la trama: dall’autista del bus ai singoli proprietari delle case, ognuno è presentato attraverso un ritratto a tutto tondo, che permette di evidenziare ogni aspetto fisico e soprattutto caratteriale. Lo stile della prosa è semplice, fluido e accattivante. Momenti più leggeri si alternano a segmenti narrativi emotivamente più pesanti senza mai perdere di vista il lettore, il quale viene accompagnato pagina dopo pagina, casa dopo casa, fino alla conclusione. Un romanzo con una protagonista che è impossibile dimenticare. Una lettura completa, nella quale è presente quel giusto pizzico di mistero che la rende decisamente originale.