Un cuore nero inchiostro. Un'indagine di Cormoran Strike

Non mi è piaciuto

Quando un libro piace, superare lo scoglio di oltre 1200 pagine non è difficile. A parte un po' l'inizio in cui pareva voltarsi all'inziio dell'amore tra i due protagonisti, questa volta l'indagine è tutta digitale, poiché si deve indagare sull'identità del proprietario di un gioco online dedicato ad una serie di cartoni animati su Youtube, che stanno per sbarcare in televione e al cinema. L'autrice della serie è subissata su Twitter da insulti di ogni genere e si rivolge all'agenzia di Strike e Robin, che però non possono accettare perchè già pieni di clienti. Ma quando la donna viene uccisa e il suo coautore accoltellato all'interno di un cimitero, Robin e Strike decidono di accetatre il caso, poiché dietro il delitto potrebbe trovarsi proprio Anomia, un amministratore del gioco che nella chat private ha iniziato ad affermare di essere felice della morte della donna e di averla uccisa personalmente. Inizia un'indagine difficile perché bisogna controllare un'infinità di persone: questa volta è Robin la vera protagonista, che dimostra una grande professionalità e un fiuto da vero detective. Nel mezzo poi altre storie personali e problemi di salute di Strike che però non eviteranno all'assassino la cattura.

Per me il migliore della serie di Cormoran Strike fino ad ora. Un intreccio fra virtuale e reale, personaggi e ambienti dipinti con caravaggesca precisione, una suspence che costringe a terminare il libro entro 24 ore, leggendo a tavola, sul bus, sotto la scrivania in ufficio e nel letto fino all'alba. Penso anche che l'autore/trice si sia levato/a qualche sassolino dalle scarpe rispetto ai fans club :-). Il che, in controluce, lo rende anche divertente. Da non perdere!