Compositore francese. Allievo di Dutilleux e Messiaen a Parigi, seguì corsi a Siena e a Darmstadt con Stockhausen, Ligeti e Xenakis, dedicandosi quindi allo studio dell'acustica e dell'elettroacustica. Fu professore di composizione all'università di Berkeley e, dal 1986, al conservatorio di Parigi. La sua ricerca si è rivolta alla individuazione di spazi acustici nuovi, spettri strumentali distorti organizzati in campo di forza, e soprattutto nuove idee del tempo musicale che si dilata ai limiti della percezione o viene recuperato attraverso il filtro del «gesto». Tra i suoi lavori: Dérives per due gruppi orchestrali (1973-74), Modulations per 33 esecutori (1976-77), Tempus ex machina I per 6 percussionisti (1979), il ciclo Les Espaces acoustiques (1981), Les Chants de l'Amour per 12 voci e suoni elettronici (1982-85), Transitoires e Epilogue (1980-85), Talea per 5 strumenti (1986), Le temps et l'écume per 4 percussionisti, 2 sintetizzatori e orchestra (1989), L'icône paradoxale per due voci femminili e orchestra (1990-95) e Vortex temporum i, ii, iii per pianoforte e 5 strumenti (1995-96).