Le 120 giornate di Sodoma

Una lettura non semplice ma che permette di capire e provare ogni tipo di sensazione

Puoi incarcerare un uomo nella Bastiglia, ma non i suoi demoni. E così, allo zenit della Rivoluzione Francese, dallo stretto antro di una prigione, De Sade condivide il suo spazio con un compagno di cella: è il suo doppio, il demone, la sua creatività distruttrice. Il dialogo che i due instaureranno darà vita a quella che senza ombra di dubbio è considerata una delle opere più controverse mai scritte dall'essere umano. Grottesco, esilarante, ridondante, oltraggioso, eccessivo, impudente, rivoluzionario... Non è semplice inquadrare in modo tombale De Sade. Quel che è certo è che la lettura non è da sottovalutare. Le fantasie in esso riportate fanno da sfondo ad una più complessa creazione filosofica tutt'oggi straordinariamente attuale, ossia quella dell'iperindividualismo. Libro che alterna ilarità e disgusto, a seconda della propria sensibilità. Sicuramente una lettura che abbisogna di concentrazione, non adatta per l'ombrellone.