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Cinquanta cortesie da tavola. De quinquaginta curialitatibus ad mensam. Poemetto sulle buone maniere a tavola in lingua volgare - Bonvesin de la Riva - copertina
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Cinquanta cortesie da tavola. De quinquaginta curialitatibus ad mensam. Poemetto sulle buone maniere a tavola in lingua volgare
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Cinquanta cortesie da tavola. De quinquaginta curialitatibus ad mensam. Poemetto sulle buone maniere a tavola in lingua volgare - Bonvesin de la Riva - copertina

Descrizione


Il "De quinquaginta curialitatibus ad mensam" ("Cinquanta cortesie da tavola"), con titolo in latino ma redatto in volgare lombardo, è un poema che vuole insegnare le buone maniere a tavola. Nel farlo, Bonvesin ci rende edotti di come sedessero attorno al desco i commensali dell'epoca. Occorre ricordare che ai suoi tempi non esistevano posate oltre al cucchiaio per le minestre e al coltello personale per il pane e le carni, e che ci si serviva delle mani per raccogliere, nei grandi piatti di portata, i bocconi preferiti. Questo fa capire perché ci si dovesse lavare frequentemente le mani in ampi bacili. Il vino era distribuito in grandi boccali a disposizione non di un solo commensale, ma anche di due o più. I precetti di Bonvesin vennero poi ripresi da Monsignor della Casa nel suo "Galateo", a testimonianza di quanto poco fossero cambiate le (cattive) abitudini a tavola in trecento anni.
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Dettagli

2015
15 ottobre 2015
86 p., Brossura
9788877997104

Conosci l'autore

Bonvesin de la Riva

(Milano 1240 ca - 1315 ca) scrittore italiano. Del più importante scrittore milanese del Duecento (Riva è forse la Ripa di Porta Ticinese a Milano, dove B. abitava già nel 1290) sappiamo solo che fu «doctor in gramatica» e insegnò, frate laico ascritto al terzo ordine degli umiliati, come «professor artis gramaticae». A testimonianza di questo insegnamento privato restano opere quali il De vita scholastica (poemetto in distici latini che in due libri tratta dei doveri degli scolari e dei maestri); la traduzione dei Disticha Catonis (o, secondo alcuni studiosi, dei Dicta Catonis), che elencano le regole del comportamento sociale; il De quinquaginta curialitatibus ad mensam (Cinquanta cortesie da desco), ove, lungo la tradizione manualistica...

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