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Anno edizione: 2020
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La pandemia ha smascherato l'inganno dell'individualismo e ha clamorosamente smentito le diverse forme di populismo e di sovranismo. Allo stesso tempo, nei mesi dell'emergenza, l'Unione Europea ha fatto passi da gigante sulla strada di una visione comune del continente fondata sui valori di un nuovo umanesimo.
«Un dialogo, una riflessione sul nostro tempo nel libro postumo del padre» - Il Fatto Quotidiano
«Voleva una società libera e insieme una politica laica e non confessionale» - Paolo Rodari, La Repubblica
«È tempo di fare la storia, quella di ogni giorno di questa pandemia, con il realismo e tensione ideale» - Bartolomeo Sorge
Nessuno può salvarsi da solo: ecco perché sarà l'Europa a salvarci. Per ricostruire un'Italia che abbia a cuore il bene comune - e non solo il benessere o la salute di molti - non possiamo che guardare a una Unione Europea dove l'ispirazione etica, la solidarietà e la fraternità divengano fondamenta del nostro vivere insieme. In questo libro - una sorta di "testamento civile" di padre Bartolomeo Sorge -, il noto sacerdote gesuita dialoga con Chiara Tintori sui temi scottanti dell'attualità socio-politica che si sono intrecciati con l'emergenza sanitaria mondiale: il rapporto con la pandemia e le restrizioni della vita quotidiana; le diverse forme di razzismo che "inquinano" il vivere civile; gli enigmi di una malconcia politica italiana, messa alla prova dagli stringenti bisogni dettati dalla crisi; la Chiesa di papa Francesco, con la sua ultima enciclica sociale pubblicata il 4 ottobre 2020. Sullo sfondo di questi lucidi ragionamenti si staglia l'Unione Europea, nostra casa comune, riferimento imprescindibile per il nostro Paese: il futuro dell'Unione - gli autori ne sono convinti - sarà salvifico per tutti, a patto di saper trasformare la solidarietà in fraternità, seguendo proprio le linee tracciate dal Papa nella Fratelli tutti.L'articolo è stato aggiunto al carrello
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