L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 9,60 €
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1991
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 1974
Promo attive (1)
Nell’autunno del 1888, nelle febbrili settimane che precedettero l’«euforia di Torino» e il successivo, definitivo silenzio, vennero scritte queste pagine che rimangono una delle vette stilistiche di Nietzsche e insieme un tentativo senza precedenti (e senza conseguenti) di capire se stessi non già sciogliendo gli enigmi, ma moltiplicandoli. Non è solo una vita, ma un’opera e una forma, in una parola: la singolarità di Nietzsche che qui viene illuminata in una sorta di messa in scena totale, dove i due poli di Nietzsche – l’uomo dionisiaco e il commediante – in un attimo abbagliante vengono a coincidere per rivelarci «come si diventa ciò che si è».
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Da "conosci te stesso" a "diventa ciò che sei": gli estremi della più vera ricerca filosofica.
La psicologia sulle masse offre una illusione di salvezza nei confronti della solitudine, della paura, della fragilità, della mancanza, dello smarrimento. Far parte di una massa consente di non avvertire quel senso di insufficienza, finanche il sentimento di mortalità, di caducità, la finitezza della vita: questo è un primo carattere fondamentale della massa. La massa offre una rassicurazione, un rifugio a chi si trova consegnato come tutti gli esseri umani alla solitudine, alla propria mancanza, alla propria finitezza. Quindi ci si libera al peso della solitudine aderendo al corpo uniforme della massa. Ma c’è una condizione ulteriore perché ci si riunisca in massa: occorre regredire in una condizione simile alla schiavitù, cioè di fede cieca del leader, di Dio, delle parole del capo, una fede cieca che significa un abbandono del pensiero critico, l’abbandono del giudizio critico:“la massa in quanto tale è sempre priva di mente” . . .
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore