Il mostro di Milano

Preso e letto tutto d'un fiato, bello, un autore che ho scoperto esattamente un anno fa mentre vedevo la pubblicità di questo libro, ho voluto cominciare dal primo, gli ANGELI DI LUCIFERO,, e di seguito tutti i successivi fino ad arrivare a lui...come i precedenti mi ha appassionato, non c'è ARDIGO' ma l'ispettore MASPERO, bello e dannato anche lui, fedele alla giustizia e al suo lavoro nonostante i demoni che lo divorano da dentro, demoni dati da un lavoro che logora, che può portare a sentirti colpevole per qualcosa che alla fine è solo un danno collaterale, alle volte si riesce a evitarli, a altre purtroppo no. Storia che si svolge tra la fine degli anni 60 e inizio anni 70, la strage di piazza Fontana, gli scioperi, il boom economico, i sessantottini, un bel Renè all'inizio del suo operato.......I libri di Carcano sempre pieni di simbologia, esoterismo, storia e arte, uno scrittore che sa incantare fino all'ultima pagina, quando il libro finisce e tu pensi...e adesso? Subito il prossimo!

Carcano non delude neppure quando cambia periodo storico un cui ambienta i suoi gialli milanesi. Rispetto a tutti i libri precedenti, infatti, "Il mostro di Milano" è ambientato alla fine degli anni sessanta in concomitanza con l'attentato di Piazza Fontana. Dopo lo smarrimento iniziale dovuto all'assenza degli ormai abituali protagonisti (all'epoca probabilmente neonati!) ci si immerge subito in questa nuova trama che consente anche di respirare il periodo di una Milano che con l'attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura entrava in un decennio di violenza e paura. E ora sono già in attesa della prossima uscita!