L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
è un libro travolgente già dalla prima frase. "Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un risolino di stupore, di essercela tanto presa per così poco, e anch’io ho creduto fatale quando si è poi rivelato letale solo per la noia che mi viene a pensarci." E' un capolavoro letterario. Intensissimo. A tratti osceno. Leggendolo ho avuto la sensazione di avere una opportunità di guardare il mondo da un punto di vista radicalmente diverso da quello mio
"Valere qualcosa nell'amore significava essere valenti nell'essere amati o amare bastava? Perché amare ed essere amati era un'esagerazione che in una frazione come Vighizzolo non succedeva di certo, e non era successo alla Rosi, ma nelle città chissà. " Probabilmente uno dei libri più belli che io abbia letto. È il primo romanzo scritto da Busi ed è palese la necessità che sta dietro alla sua stesura: non è mai banale, i sentimenti che vi sono descritti sono intensi e riempono il cuore del lettore. Lo scrittore ha qualcosa da dire e la dice al meglio: la prosa è molto curata, i temi sono molteplici e lasciano molto da pensare. "Seminario della Gioventù" non è un romanzo per chi è bene integrato nella società e non si è mai lasciato andare a riflettere sulle differenze, sui pregiudizi, sulla degradazione, non è un romanzo per chi è legato alla sua maschera e non la lascia andare un secondo. Tuttavia credo non si possa davvero ignorare se si vuole avere un'idea realistica del panorama della letteratura italiana attuale.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore