Tutto torna

Questo romanzo breve di Giulia Carcasi, di sole 120 pagine, riesce a descrivere come una storia d’amore nasca, cresca e si sovrapponga a due persone ignare di poter provare simili sentimenti in un particolare momento della loro vita. Il protagonista Diego racconta la prospettiva, suo malgrado estremamente oggettiva, della propria quotidianità, fatta per lo più di dolore e mancanze, di incapacità di riscuotersi dal torpore a cui la vita lo inchioda e per questo, inspiegabilmente, nell’incontro fortuito con Antonia, l’amore lo catapulta in una nuova realtà. L’ordine cronologico del tempo è falsato ed i sentimenti si mescolano alle sofferenze tangibili. La scrittrice ha evidenziato come la linea sottile che divide realtà e verità nella storia d’amore tra lui e Antonia crei dubbi e sospetto. Ma la verità è molteplice e talvolta non si può spiegare con le parole, perchè sono le stesse parole a generare gli equivoci. Di nuovo la realtà verrà capovolta, ciò di cui Diego ha dubitato risulterà essere verità. Capirà che non è importante il significato delle parole, bensì quello delle persone. Una passeggiata per le dolorose vie dell’amore e degli affetti. Tutto torna è semplicemente stupefacente.

Dubbio, ansia, dolore, amore, la Carcasi riesce a far immedesimare senza il minimo sforzo. Una storia breve, ma che ti resta addosso, leggera e pesante. La mano di lei che lo aiuta a uscire dal suo guscio, il connubio di emozioni che lui probabilmente non provava da un po' e che lo colpiscono forte come un tir, l'innocenza di chi non sa più tenere il conto dei giorni che passano, la differenza e la similitudine di persone tra loro agli opposti, ma infondo così uguali, in quelle che sono le emozioni umane. Un viaggio nei personaggi, che risulta inevitabilmente in un viaggio in sé. L'ho amato!

Un libro che non decolla mai!