Se prima eravamo in due

In questo libro Fausto Brizzi racconta tutti quei passi che ha percorso diventando padre per la prima volta, dalla scelta del nome al primo abbraccio con sua figlia. È un libro autobiografico, parla di lui e della sua famiglia, spesso divagando su ricordi lontani, amici e parenti. È un libro che lascia qualcosa, ma non so ancora bene cosa: forse lo capirò quando sarò più grande, quando percorrerò anche io i suoi stessi passi. Lui stesso, alla fine del libro, immaginando sua figlia leggere quelle pagine, le consiglia di chiudere il libro e rileggerlo qualche anno più tardi, perché ancora non comprenderebbe le sue parole. Mi aspettavo qualcosa di più, visto il precedente libro Cento giorni di felicità.

La vita di coppia è in fermento: sta per arrivare una bimba! E come sempre accade al primo figlio, ci si informa, si legge, si studia. si pianifica per arrivare al grande momento in modo praticamente perfetto...ma alla fine non tutto va sempre come si vorrebbe! Questo libro leggero, divertente, ma a tratti anche commovente, racconta con ironia lo stravolgimento portato in casa da una piccola coinquilina tutta da scoprire, piena di necessità, che ti stravolge, ti scombussola, ti fa capire che nulla sarà mai più come prima. In fondo però tutti i genitori lo sanno: ci si innamora e di questo amore si diventa dolcemente schiavi!

Fausto Brizzi ci reintroduce nella propria casa dopo il libro ‘ Ho sposato una vegana ‘. Eccolo adesso nei panni di un padre novello alle prese con la nuova arrivata , Penelope Nina. ‘ Se prima eravamo in due ‘, non è un altro che un nuovo capitolo dei suoi sentimenti familiari, stravolti da un piccolo essere che prende il sopravvento e tutto non sarà più come prima. Divertente racconto di un padre prima disorientato poi pian piano coinvolto nelle più intense e tenere emozioni.