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Anno edizione: 2010
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Un libro che mette sotto una vera luce quelle ideologie che si autodefinivano "illuminate" mostrando quanto questa presunta superiorità diventi nella realtà il suo opposto. La si impone con la forza e «rimanda al dominio» e alla brutalità che caratterizza tutti i regimi totalitari.
Un testo fondamentale della storia del pensiero occidentale, in cui i due autori analizzano l'uomo a partire dal suo rapporto con la ragione (illuminismo), per poi scoprire come l’uomo vive nella e con la natura, e in quali modi è riuscito a sottomettersi, vedendo in Ulisse il prototipo dell'uomo borghese che, estendendosi dalla natura, ha saputo addomesticarla. Un’opera scritta nel 1948 che non può che risentire dei fatti che l’Europa e il mondo intero stavano attraversando in quel momento. Da leggere assolutamente se si vuole a provocare il proprio senso critico.
Il musicologo Adorno e il sociologo Horkheimer sono tra i responsabili della fondazione a Francoforte di una nuova scuola di studi sorta nel dopo guerra e spesso associata all'ascesa della Nuova Sinistra di Marcuse e ai movimenti studenteschi del 1968 (che però Adorno non ha mai avvallato apertamente, anzi a dire il vero tra Adorno e gli studenti ci sono state anche delle vere e proprie frizioni). Dialettica dell'Illuminismo è uno dei testi fondamentali (se non quello principale) della Teoria Critica sorta alla Scuola di Francoforte. In questo libro i due studiosi analizzano come l'agire puramente strumentale (la tecnica) abbia influito tanto negativamente sul genere umano. Secondo i due infatti il positivismo è un lascito del pensiero illuminista, cieco nel suo ottimismo nei confronti della scienza, che avrebbe dovuto emancipare l'uomo dalla natura. Adorno sostiene che si tratti invece del contrario: la tecnica ha si emancipato l'uomo, ma così facendo ha anche sostituito ad essa una seconda natura maligna e artificiale che ha soggiogato gli esseri umani al proprio volere. Il nazismo e lo sterminio di massa non sono che l'ennesima conseguenza di tale approccio umano. Da leggere almeno una volta nella vita.
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