Premio Nobel per la Pace nel 2006, Muhammad Yunus è terzo di 14 fratelli (dei quali 5 morirono piccolissimi), incoraggiato dal padre a proseguire negli studi, ma influenzato nelle scelte etiche dalla madre, sempre pronta ad aiutare qualunque povero si presentasse alla loro porta. Nel 1947 la famiglia si trasferisce nella cittadina di Chittagong dove il padre gestisce la sua attività di gioielliere. Proseguendo gli studi alla Dhaka University in Bangladesh, si laurea in economia e si trasferisce alla Vanderbilt University, dove ottiene il dottorato nel 1969, divendando in seguito assistente alla Middle Tennessee State University. Ritornato in Bangladesh, Yunus dirige il Dipertimento di economia alla Chittagong University. Nel 1983 fonda la Grameen Bank in Bangladesh, basata sul concetto che il credito è uno dei diritti umani fondamentali. Il suo obiettivo è sempre stato aiutare i poveri a uscire dalla propria condizione in modo dignitoso insegnandogli pochi, essenziali principi finanziari per renderli indipendenti.
Ha lavorato anche per la Global Commission of Women's Health, l'Advisory Council for Sustainable Economic Development e il UN Expert Group on Women and Finance.
Il professor Yunus ha ricevuto numerosi premi internazionali per le sue idee e il suo lavoro, tra cui: Mohamed Shabdeen Award for Science (1993), in Sri Lanka; Humanitarian Award (1993), CARE, USA; World Food Prize (1994), World Food Prize Foundation, USA; lndependence Day Award (1987), il più importante riconoscimento del Bangladesh; King Hussein Humanitarian Leadership Award (2000), King Hussien Foundation, in Giordania; Volvo Environment Prize (2003), Volvo Environment Prize Foundation, in Svezia; Nikkei Asia Prize for Regional Growth (2004), Nihon Keizai Shimbun in Giappone; Franklin D. Roosevelt Freedom Award (2006), Roosevelt Institute of The Netherlands, in Olanda; Seoul Peace Prize (2006), Seoul Peace Prize Cultural Foundation, attribuito in Corea. È un membro del direttivo della United Nations Foundation.
Nel 2024, a fronte di una crisi politica importante in Bangladesh, è stato nominato dal presidente Mohammed Shahabuddin alla guida di un governo di transizione.