(Reims 1872 - Monthléry 1960) poeta francese. Militò inizialmente nella scuola simbolista, per poi distaccarsene e affermare una posizione indipendente secondo un programma esposto nella sua rivista «Vers et prose» (1905). Al 1897 risalgono le sue prime Ballate francesi (Ballades françaises), la cui raccolta completa toccherà i quaranta volumi; si tratta di componimenti di ispirazione popolare, che cantano la terra natale dell’Oise e Parigi. La poesia di F., semplice ma raffinata, ha un andamento flessibile e armonioso; al suo centro è la descrizione, partecipe e nello stesso tempo sottilmente ironica, di una Francia antica e popolare. Fondatore del parigino Théâtre d’Art nei primi anni del secolo, F. scrisse anche opere drammatiche ispirate alla storia di Francia, tra le quali è da ricordare La conquista dell’Inghilterra (La conquête d’Angleterre, 1933); si tratta comunque di un teatro di scarso valore scenico, e adatto solamente alla lettura.