L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.Oggi volevo consigliarvi "Hunger Games" di Susan Collins, edito Mondadori. È il primo volume di una trilogia di fantascienza da cui poi hanno tratto tre film. Siamo in una realtà distopica dove sono rimasti al mondo solo 12 distretti, anzi 13, poi capirete. C'è Capital City che tiranneggia sugli altri distretti e per far valere la sua forza ogni anno indice gli Hunger Games. Vengono sorteggiati un ragazzo e una ragazza per ogni distretto e si devono fronteggiare, tutto questo ovviamente a telecamere accese; vince chi è l'ultimo che rimane in vita. La Collins racconta che ha tratto ispirazione dal labirinto del Minotauro, quindi dalla mitologia greca, mentre stava facendo zapping fra un reality e delle immagini di una guerra che stavano trasmettendo in quel momento. Lo consiglio a chi ama la fantascienza e ai ragazzi, ai forti lettori dalle medie in su, soprattutto vi innamorerete della protagonista e non potrete che tifare per lei.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo libro mi è piaciuto davvero tantissimo, è uno di quei libri che puoi leggere per tantissimo tempo senza accorgeti dello scorrere del tempo. Durante la storia mi sono affezionato parecchio alla protagonista e ai vari personaggi del libro. Consiglio davvero a tutti questo libro.
Di solito non leggo questo genere ma questo libro mi è piaciuto molto, mi ha tenuta incollata alle pagine fin dall’inizio!
Incuriosita dalla trama mi sono lasciata prendere da questa saga travolgente fin dal primo libro!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore