Zia Mame

Il libro si apre con un'ambientazione americana anni '20 e il narratore, Patrick Dennis, ci racconta la sua infanzia a partire dal momento in cui, rimasto orfano, viene affidato alle cure della zia Mame, una donna eccentrica, volatile, in egual misura astuta e sprovveduta. Tra i due nasce un rapporto di grandissimo affetto e, tramite i ricordi dell'ormai adulto Patrick, seguiamo questa coppia stravagante nell'arco delle mille avventure e disavventure che vivranno insieme. Il racconto è pieno di momenti leggeri ma anche condito qui e lì di qualche riflessione importante e profonda, proprio come leggera e profonda è la zia Mame, che del racconto è in realtà l'assoluta protagonista. L'ho trovata una lettura piacevole, anche se devo dire leggermente lunga, soprattutto in alcuni episodi che sono stati un po' troppo farciti di descrizioni/personaggi e trame secondarie e mi hanno fatto leggermente perdere interesse. Lo consiglio comunque a chi cerca un libro condito di un'ironia leggera e con una protagonista effervescente e a suo modo memorabile.

Forse avevo bisogno di farmi delle gran risate, forse la sua leggerezza e la scorrevolezza, forse avevo bisogno di uno spirito guida, ma ecco, aver scelto di comprare questo libro é stata finora la scelta migliore dell’anno. Mi sono follemente innamorata di Zia Mame e anche di Patrick, innamorata dell’ eccentricità quasi anacronistica di Mame e dell’ironia nel commentarla (ma anche della sua riluttante accettazione) di suo nipote. Una rocambolesca avventura dopo l’altra, surreali ma verosimili, mai noiose e anche con qualche lezione di vita che possiamo imparare. (Non lo avevo ancora finito che già volevo ricominciarlo, una meravigliosa sensazione questa). Davvero consigliatissimo!

Zia Mame mi ha piacevolmente accompagnato nella lettura. Una donna senza un briciolo di logica. Ammaliatrice. Acculturata. Una donna dalle Mille e Una Vita. Un libro che mi ha fatto ridere e sorridere di tenerezza. Che ti tiene incollata alla sue pagine fino alla fine..