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La tirannia del merito. Perché viviamo in una società di vincitori e di perdenti - Michael J. Sandel - copertina
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La tirannia del merito. Perché viviamo in una società di vincitori e di perdenti
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La tirannia del merito. Perché viviamo in una società di vincitori e di perdenti - Michael J. Sandel - copertina

Descrizione


Viviamo in un'epoca di vincitori e di perdenti, nella quale è destinato a vincere chi nasce con più mezzi. Chi perde, invece, non ha che da incolpare se stesso. Il grande filosofo americano spiega perché la tirannia del merito sta uccidendo la democrazia, anche in Europa.

C'è un'idea molto radicata su entrambe le sponde dell'Atlantico: chi lavora sodo e gioca secondo le regole avrà successo, sarà capace di elevarsi fino a raggiungere il limite del proprio talento. È una retorica dell'ascesa, che anche il Partito democratico americano e i partiti della sinistra moderata europea hanno scelto come soluzione ai problemi della globalizzazione, primo fra tutti la disuguaglianza. Se tutti hanno le stesse opportunità, allora chi emergerà grazie al proprio talento o al proprio sforzo se lo sarà meritato. Se invece non riuscirà a emergere, la responsabilità sarà soltanto sua. È questo il lato oscuro dell'età del merito. Le élite che pretendono di interpretare la tradizione della sinistra moderata hanno in realtà voltato le spalle a chi dell'élite non fa parte. In una società nella quale l'uguaglianza delle opportunità rimarrà sempre una chimera, il contraccolpo populista degli ultimi anni è stato una rivolta contro la tirannia del merito, che è umiliante e discriminatoria. Da questa ondata populista, dimostra il filosofo Michael Sandel, dobbiamo imparare: non per ripeterne gli slogan xenofobi e nazionalisti, ma per prendere sul serio le richieste legittime che ne sono all'origine. Sandel risponde così alla Brexit, al fenomeno Trump e all'avanzata inarrestabile dell'estrema destra in Europa, offrendo una strategia teorica e politica per ripensare il bene comune.

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Dettagli

2021
8 aprile 2021
288 p., Brossura
The tyranny of merit
9788807173943

Valutazioni e recensioni

S.P.
Recensioni: 4/5
merito

Grande libro dove Sandel mette a nudo il concetto di meritocrazia stabilendo quanto viene male interpretato ai giorni nostri , dando al lettore nuove prospettive per rivedere le basi sulle quali si fonda il presupposto meritocratico..

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 AA
Recensioni: 5/5
Un libro da leggere con attenzione.

Sandel con questo libro prova (e ci riesce) a far chiarezza sul concetto di meritocrazia, mettendo in luce come la narrazione attuale lo sfrutta al fine di perpetrare meccanismi di potere che portano vantaggio a chi sta ai vertici della struttura sociale.

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Recensioni: 5/5

Libro di facile lettura, interessante e stimolante

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Recensioni

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Recensioni: 5/5
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Michael J. Sandel

Professore di Filosofia politica e Teoria del governo alla Harvard University. I suoi corsi ad Harvard sono molto famosi e in particolare quello popolarissimo anche all’estero intitolato Justice (visibile online: www.justiceharvard.org). Sandel è spesso ospite di università in Europa (tra cui Oxford e la Sorbona) e in Asia, e le sue opere sono state tradotte in ventuno lingue. Dal 2002 al 2005 è stato membro del Council on Bioethics, un organismo che dipende direttamente dalla presidenza degli Stati Uniti e che esamina le implicazioni etiche delle tecnologie biomediche. Per l'eccellenza del suo insegnamento, gli è stato conferito lo Harvard-Radcliffe Phi Beta Kappa teaching Prize. In Cina è stato definito “il più influente straniero dell’anno”...

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