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Anno edizione: 2024
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Tra Stati Uniti e Italia, tra pubblico e privato, con una psicanalista a fare da guida e Giulia, Diletta e Chiara – figlie di Piero – che firmano i controcampi della vicenda dolorosa da cui questo libro parte, Storia senza eroi racconta i giorni, le azioni e i ricordi di un uomo che ha vissuto una stagione fondamentale della politica italiana.
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Un libro che cattura l'attenzione fin dalle prime pagine, inizia con gli eventi legati allo scandalo che scuote Piero Marrazzo poi però la trama si evolve in modo sorprendente, diventando una vera e propria indagine sulle tracce della propria famiglia, alla scoperta di segreti e verità nascoste. Intreccia la ricerca con l'esplorazione di periodi storici cruciali. A metà circa forse troppo prolisso ma poi si riprende! Controcampi figlie intensi. Consigliato
Vergognosa vicenda di cui Marrazzo è stata vittima. Un ignobile ricatto a sfondo sessuale che lo ha tagliato fuori dalla scena politica e gettato alla pubblica gogna (senza tralasciare il dramma familiare). Piena solidarietà per quest'uomo che ammiro come politico, come giornalista e come uomo (bel coraggio a scrivere questo racconto personale!). Ma qualcosa mi ha lasciato perplesso e deluso: più volte durante la lettura del racconto afferma di aver fatto un errore, di aver sbagliato. Ed è proprio questo che mi ha deluso. Nonostante parli dei diritti della comunità Lgbt (con evidente solidarietà emotiva e politica), di sé stesso ripete più volte di aver sbagliato, di essere scivolato, un passo falso da cui rimettersi in piedi. Premesso che le proprie inclinazioni sessuali sono legittime oltre che personali e quindi private, e premesso che lo "sputtanamento" ormai c'è stato, mi chiedo: se ti è piaciuto andare con i trans, perché rinnegarlo quasi si trattasse di qualcosa che non ti riguarda? Almeno io ho avuto questa impressione
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