La signora Dalloway

La particolarità di questo romanzo consiste nel fatto che la storia si svolge in un’unica giornata. La protagonista, Clarissa Dalloway, è la moglie di un deputato del Parlamento che sta organizzando un ricevimento a cui parteciperanno esponenti dell’alta società e addirittura il Primo Ministro. Dal momento in cui Clarissa esce per comprare i fiori per la festa è un susseguirsi di pensieri, riflessioni, emozioni suscitate da ogni particolare della vita intorno a lei e ciò vale anche per gli altri personaggi della storia il che conduce a vari cambiamenti del punto di vista. Quindi al tempo reale, scandito dai rintocchi del Big Ben, si aggiunge un tempo interiore, cioè dato dalle percezioni che i personaggi hanno di ciò che vedono, dei luoghi che attraversano, dello svolgersi della vita in città. Per questo si tratta di un romanzo articolato in modo complesso nonostante la sua brevità, un romanzo che mette a confronto l’oggettivo e il soggettivo penetrando nei vari aspetti del pensiero, ma che, nonostante ciò, procede abbastanza scorrevolmente con uno stile comunque chiaro.

Accompagnando una signora londinese nella giornata intensa di preparativi per la festa che darà a casa sua quella sera. ci ritroviamo e vivere una giornata Londinese

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