Pizzofalcone. Un distretto di Napoli non molto vasto ma assai popoloso, che abbraccia una parte dei Quartieri spagnoli e va giù fino al lungomare. Un distretto variegato, fatto di quattro mondi: basso proletariato, borghesia impiegatizia, alta borghesia commerciale e aristocrazia, tutto concentrato in un’area di tre chilometri lineari. Piccolo ma strategico. È questo che pensa l’ispettore Lojacono quando il commissario Di Vincenzo gli propone il trasferimento. Pizzofalcone sarà strategico e sarà un inferno, ma sarà sempre meglio che rimanere lì con un capo che gli sta profondamente antipatico. Lojacono è un ispettore investigativo di origine siciliana, ma dai tratti somatici orientali. Per questo tutti lo chiamano “il Cinese”. Napoli era stata la sua punizione, dopo che alcune gole profonde, in Sicilia, gli avevano attribuito legami con la mafia.
Un commissariato chiuso per infiltrazioni camorristiche. Alla fine di una lunga indagine della digos, quattro dei sei agenti che vi lavoravano erano stati arrestati per traffico di cocaina. Gli unici a uscire illesi erano stati l’anziano sostituto commissario Giorgio Pisanelli e il vice sovrintendente Ottavia Calabrese, entrambi con incarichi amministrativi. Gli altri erano stati sospesi e sostituiti in fretta e furia con il peggio che i commissariati limitrofi potessero offrire: quelli che tutti ormai chiamavano “I Bastardi”. Oltre al sospetto mafioso Lojacono e al giovane commissario di belle speranze (e piglio da venditore di aspirapolvere) Luigi Palma, il commissariato poteva annoverare tra i suoi nuovi acquisti un giovane raccomandato e invasato con l’aria da attore di fiction, Marco Aragona, e due mezzi psicopatici, Alessandra Di Nardo e Francesco Romano, una con la mania delle armi da fuoco e l’altro, depresso e violento, con il vizio di pestare di botte i sospettati.
I Bastardi di Pizzofalcone hanno una cosa in comune: non hanno niente da perdere.
Maurizio De Giovanni ha ambientato la sua nota serie dedicata al commissario Ricciardi, è la Napoli attuale e più nera quella che viene descritta in queste pagine. Una serie che ha visto aumentare popolarità e successo grazie alla fiction TV omonima con protagonisti Alessandro Gassman, Carolina Crescentini, Tosca d'Aquino, Massimiliano Gallo.