Quel fantastico peggior anno della mia vita

Quel fantastico peggior anno della mia vita è un film drammatico del 2015 diretto da Alfonso Gomez-Rejon, il film è basato dal romanzo di Jesse Andrews. L'adolescente Greg che è al suo ultimo anno di liceo, ha trascorso tutta l'esperienza liceale cercando di evitare il più possibile rapporti sociali, nel tentativo di passare inosservato. Greg trascorre il suo tempo con l'amico Earl, con cui realizza dei film amatoriali, parodie di celebri classici del cinema europeo. Il suo progetto di rimanere il più anonimo possibile viene compromesso da sua madre, che lo costringe a stringere amicizia con Rachel, sua compagna di classe affetta da leucemia.

Quel fantastico peggior anno della mia vita è un film che tratta un argomento rilevante e a dir poco pesante in una maniera talmente leggera che sembra essere la più adatta. Il protagonista stringe amicizia con una coetanea malata di cancro. Il modo in cui lo fa è tutt’altro che normale: è costretto dalla madre. Egli non si trattiene minimamente quando gliene parla, e palesa subito che non è lì per lei ma per far tacere la madre. In realtà non sarà solo lui ad aiutare lei tenendole compagnia e facendola ridere, ma anche lei lo aiuterà a risolvere i suoi problemi di emotività (lui non riesce a considerare nessuno amico). Commovente, dolce e sincero. La fine mi ha mandato in frantumi il cuore per le parole di lei.

Il film strizza indubbiamente l’occhio a “Colpa delle stelle”. Infatti ancora una volta si narra della storia di un male incurabile – invece dell’innominabile Cancro c’è la Leucemia. Ambientato tra gli adolescenti pre-college Quel fantastico peggior anno della mia vita emoziona in più scene. Narrato in flashback dalla voce fuori campo del protagonista è un titolo piacevole che ci va riflettere di quanto sia strana e importante la vita e che tante volte non c’è ne accorgiamo.