Indice
Introduzione
PARTE PRIMA: DANTE FILOSOFO LAICO E TEORICO DEL VOLGARE (1303-1306)
I. L'autore del Convivio e del De Vulgari eloquentia
1. Convivio e De Vulgari eloquentia: tratti comuni e tratti specifici
2. Dante razionalista
3. L'idea di nobiltà
4. L'idea di Impero
II. L'idea di Italia e di lingua italiana
1. L'"invenzione" della lingua italiana
2. La motivazione biografica per la ricerca della lingua italiana
3. Il "tetto comune" dell'Italia linguistica e gli idiomi babelici
4. Gli argomenti filosofici per l'esistenza della lingua italiana
5. Lingua italiana e prospettiva politica
6. In che lingua scrivevano i poeti siciliani
7. Il vulgare latium, il latino e l'Italia imperiale
8. Il vulgare illustre e il vulgare latium
9. Il vulgare illustre e i volgari municipali
III. Quando, dove e per chi sono stati scritti il Convivio e il De vulgari eloquentia
1. Il pubblico del Convivio, il pubblico del De vulgari eloquentia
2. In quali circostanze biografiche e politiche Dante ha composto il Convivio e il De vulgari eloquentia
3. La signoria scaligera, il tema della nobiltà e il progetto del Convivio
4. Il De vulgari eloquentia e Bologna
IV. La biografia politica di Dante (1303-1306)
1. Problemi di cronologia, ideologia e coerenza
2. La cosiddetta battaglia della Lastra
3. La battaglia della Lastra negli studi danteschi
4. La Lastra e Dante negli antichi commenti alla Commedia
5. Dante a Verona, maggio-giugno 1303: esule o ambasciatore?
6. La Lastra nelle antiche biografie di Dante
7. La realtà storia della Lastra
Conclusioni
PARTE SECONDA: DANTE POETA POLITICO E PROFETICO (1307-1308)
V. Papi simoniaci e Dante profeta (Inferno XIX)
1. L'enigma dei «battezzatori»
2. Dante come Geremia?
3. Simoniaci dentro anfore
4. Il perduto fonte battesimale e le illustrazioni della Commedia
5. Sigilli e stimmate
6. Simon Pietro, Simon Mago, Lucifero
7. Il Battista, il fiorino e l'anonimo suicida fiorentino
8. Da Marte al Battista
9. «Effrazione battesimale» vent'anni dopo
10. Il perduto fonte battesimale e le illustrazione della Commedia - II
11. Profetismo: evidenze e testualità
12. Genus nequam e il vaticinio di papa Orsini
13. Il canto XIX è stato riscritto nel 1314?
14. L'autenticazione dello scrittore visionario e dello scrittore profetico-apocalittico
VI. Bologna nell'aldilà (Inferno XXIII)
1. Catalano e Loderingo, frati gaudenti ipocriti
2. Bologna dal De vulgari eloquentia all'Inferno
3. Bologna infernale
4. Catalano e Loderingo tra Bologna e Firenze
5. Bologna purgatoriale
6. «... a dicer "sipa" tra Sàvena e Reno»
VII. Guido da Montefeltro dal Convivio a Malebolge (Inferno XXVII)
1. Il messaggio politico del canto XXVII
2. Guido da Montefeltro nel IV del Convivio e nel XXVII dell'Inferno
3. Il consiglio fraudolento
4. Riccobaldo da Ferrara fonte di Dante?
5. «Lunga promessa con l'attender corto / ti farà triunfar ne l'alto seggio»
6. L'infamia
7. La conversione di Guido e il ruolo di Bonifacio
8. La Romagna e i suoi tiranni
9. Dante dal Convivio all'Inferno
PARTE TERZA: DANTE TEORICO DELLA POESIA (1293-1320)
VIII. Che cosa è la poesia? Chi è poeta?
1. A chi spetta il nome di poeta?
2. Poeta e poetare prima di Dante
3. Nella Vita nova
4. Nel De Vulgari eloquentia
5. Nel Convivio
6. Nella Monarchia
7. Nella Commedia
8. L'idea di poesia dalla Vita nova al poema sacro
IX. Perché il poema di Dante è una commedia?
1. Comedìa indicazione di genere
2. La «bella scola» della poesia e l'assenza di Terenzio
3. «Orazio satiro» e la dicotomia tragedia/commedia
4. Commedia antica e commedia nuova
5. Orazio, Satire I 4 - Inferno IV
6. Commedia-satira nella retorica mediolatina
7. Commedia-satira come tragedia dell'età dell'avaritia
8. Dante e «Orazio medievale»
Bibliografia
Indice dei nomi e dei personaggi