La casa editrice Ponte alle Grazie è stata fondata a Firenze alla fine degli anni Ottanta. Negli anni il catalogo si è arricchito di autori affermati a livello internazionale e giovani promesse apprezzate da pubblico e critica. Tra i nomi più rappresentativi della narrativa spiccano autori dalla forte identità letteraria come Margaret Atwood, Philippe Claudel, Sarah Waters e Aldo Buzzi. Nel fortunato filone della letteratura di viaggio emergono i reportage di Colin Thubron.
La produzione di saggistica continua la sua storica vocazione economica e politica orientandola verso temi ambientalisti e di critica sociale. Sempre più spazio trova la divulgazione, soprattutto quella filosofica, psicologica e delle neuroscienze. Il professor Giorgio Nardone dirige i "Saggi di terapia breve", manuali di psicologia che fanno riferimento alla scuola di problem-solving iniziata a Palo Alto da Paul Watzlawick. Allan Bay dirige invece la collana "Il lettore goloso" che si propone di introdurre i lettori a una vera cultura della cucina pubblicando libri originali, molto lontani dai tradizionali volumi di ricette.