La casa editrice Phaidon fu fondata a Vienna nel 1923 da Bela Horowiz e Ludwing Golschier: il loro intento era creare libri d'arte di qualità ma accessibili a tutti. Cominciarono a pubblicare anche letteratura, filosofia e storia, e nel 1936 uscì una monografia in grande formato su Van Gogh, seguita da altre su Botticelli e su gli impressionisti francesi. Durante la Seconda Guerra Mondiale i fondatori furono costretti a trasferirsi in Inghilterra causa le persecuzioni antiebraiche, e da lì furono lanciate, dopo il 1945, delle collane "pocket" di scritti sulla storia dell'arte: il progetto editoriale non veniva dunque abbandonato. Nel 1950 venne pubblicato The Story of Art di Ernst Gombrich, che si affermò negli anni come uno dei manuali più tradotti del settore, e nel 1967 la casa editrice fu rilevata dalla prestigiosa Enciclopedia Britannica.
Tra i titoli più significativi del catalogo Phaidon si segnala The Art Book, un dizionario ad immagini contenente tutti gli artisti più importanti pubblicato nel 1994, e l'anno successivo venne lanciata la collana "Contemporary Artists Series", una serie di monografie dedicate agli artisti contemporanei. Infine, nel 2006 è di Phaidon la traduzione in inglese del famosissimo Il cucchiaio d'argento, che sarà poi reso anche in francese e in tedesco: la casa editrice allarga quindi le sue competenze all'editoria gastronomica, oltre che alle arti visive, all'architettura, alla fotografia e al design.