È il 1973 quando Giorgio Nada acquisisce nel centro di Milano, in corso Venezia al n. 43, nello storico palazzo dell'ACI, a pochi passi da piazza San Babila e dal Duomo, la Libreria dell'Automobile. Un piccolo negozio, già noto agli appassionati di auto e di motori, che importa, acquista e vende volumi italiani e stranieri, legati al mondo delle quattro e delle due ruote. In anni in cui l'«editoria motoristica» muoveva i primi passi e le pubblicazioni specializzate erano tutt'altro che numerose, la Libreria dell'Automobile non tarda a diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti del settore. Vendere libri è bello ma ancor più è produrli con un proprio marchio. È il 1977 quando appare sul mercato un volume destinato a diventare paradossalmente quello di maggior successo della futura casa editrice. Si intitola Moto Guzzi e a firmarlo è Mario Colombo, grande storico e appassionato del Marchio di Mandello del Lario. Accanto al nome dell'autore, sul frontespizio, figura la scritta "Edizioni La Libreria dell'Automobile". Le "Edizioni La Libreria dell'Automobile" diventano una realtà e, al ritmo di una o due novità all'anno, creano un vero e proprio catalogo dove a monografie dedicate a Case automobilistiche o a singoli prestigiosi modelli, se ne alternano altre che trattano di motociclette. È la fine del 1987 quando Giorgio Nada avverte l'esigenza di scorporare l'attività della Libreria dell'Automobile da quella prettamente editoriale. Nasce l'omonima Casa Editrice. Sulle copertine e sui frontespizi dei libri, il logo della Libreria dell'Automobile cede così il passo alla sfera armillare e alla scritta Giorgio Nada Editore, con le quattro lettere del cognome tutte maiuscole, inserita all'interno di due sottili linee orizzontali che ne demarcano i contorni.