Minimum fax è una casa editrice indipendente nata nel 1993. I due fondatori, Marco Cassini e Daniele di Gennaro, organizzavano corsi di scrittura presso l'associazione culturale "Essere o non essere" di Trastevere e da lì decisero di fondare una loro rivista, e di diffonderla via fax agli abbonati. La rivista, fatta da una serie di rubriche, suscitò la curiosità di tanti intellettuali, tra cui Raffaele La Capria, Sandro Veronesi, Filippo La Porta, Gino Castaldo, Goffredo Fofi, regalando a minimum fax la notorietà necessaria a fare il gran salto: passare dalla rivista alla casa editrice.
Con il primo libro di Lawrence Ferlinghetti nacque nel 1995 "Sotterranei", la collana con cui la casa editrice ha costruito e affermato la sua identità, un lungo e innovativo lavoro di ricerca sulla letteratura americana contemporanea, un percorso che conta tanti titoli (da una parte le nuove voci di autori come Wallace, Lethem, Homes, Moody, Eggers, e dall'altra i maestri della generazione precedente: Bukowski, Vonnegut, Carver); col tempo poi la collana si è ampliata, concedendosi delle brevi ma significative incursioni nella narrativa europea (Russia, Inghilterra, Scozia, Francia, Irlanda). Riscoprono e ritraducono Raymond Carver, portando per la prima volta in Italia alcuni suoi testi inediti e valorizzando la sua opera in una collana ad hoc, "I libri di Carver". Quanto agli autori italiani, nel 2000 nasce anche "Nichel", la collana dedicata alla narrativa, diventata una vetrina della ricerca stilistica che caratterizza oggi il panorama letterario italiano, regalando piccoli e grandi successi, investendo in esordienti destinati a restare e pubblicando autori già affermati e riconosciuti. Col passare degli anni, la casa editrice ha ampliato i suoi orizzonti con altre due collane, che hanno arricchito e dato corpo al progetto culturale degli inizi: "minimum fax cinema" (in cui i maestri della settima arte parlano in prima persona attraverso saggi o interviste: Kubrick, Welles, Scorsese, Godard, Truffaut, Mamet, Herzog, Allen, Hitchcoch...) e la collana che è la serie di libri musicali inclusa in "Sotterranei". Nel frattempo il grande successo riservato dal pubblico e dalla critica a un autore come Raymond Carver apre la fortunata strada della riscoperta degli autori dimenticati: la voglia di ripescare i classici contemporanei fa nascere nel 2003 l'idea per una nuova collana, "minimum classics", che ha garantito alla casa editrice nuovi e diversi lettori per Bernard Malamud, Richard Yates, John Barth, Donald Barthelme e James Purdy.