Dal 1949, anno della fondazione, attraverso la progressiva maturazione di un progetto editoriale multidisciplinare Liguori ha sempre meglio definito il suo ruolo nella ricerca avanzata in scienze sociali, umane e tecniche. Numerosi testi di critica letteraria, di teoria del diritto, di teoria economica, pubblicati tra gli anni´50 e´70 sono ancora oggi parte integrante del catalogo Liguori e costituiscono altrettanti elementi di una complessa stratigrafia attraverso la quale è possibile leggere la cronaca dello sviluppo e dell' evoluzione della casa editrice.
La produzione è organizzata in numerose collane editoriali alle quali hanno collaborato e collaborano autorevoli studiosi italiani e stranieri, tra i quali ricordiamo: Alberto Abruzzese, Arnaldo Bagnasco, Giovanni Bechelloni, Jean-Claude Deschamps, Jean Ehrard, Roberto Esposito, Franco Ferrarotti, Elisa Frauenfelder, Jacques Heers, Stefano Manferlotti, Massimo Oldoni, Nuccio Ordine, Paolo Orefice, Vincenzo Sarracino, Vittorio Silvestrini, Fulvio Tessitore, Alberto Vàrvaro. Una serie di agili traduzioni di classici inglesi, tedeschi, spagnoli e portoghesi proposti con testo originale a fronte attestano l'interesse anche per le letterature straniere. Negli ultimi anni la Liguori Editore si è impegnata attivamente nella ricerca nei settori innovativi dell'editoria e della comunicazione con la partecipazione ad alcuni progetti co-finanziati dall'Unione Europea e dal MIUR.