Il marchio EMME Edizioni raccoglie l'eredità di una prestigiosa casa editrice per bambini, fondata nel 1966 da Rosellina Archinto e con la quale hanno fruttuosamente collaborato Bruno Munari (che ha innovato profondamente l'albo illustrato), Iela Mari (che ha sperimentato i libri circolari) e Leo Lionni (che ha introdotto astrazioni e geometrie negli albi).
Il progetto editoriale di EMME Edizioni è quello di una «letteratura a colori», che si concretizza nella presentazione di varie collane di albi illustrati. A partire dalla collana "Album", in cui vengono proposte le immagini dei nuovi maestri dell'illustrazione italiana e internazionale come Alessandro Sanna e Alex Scheffler.
Attraverso un percorso graduato, che pone al centro l'immagine senza svilire la letterarietà del testo, il piccolo lettore può avvicinarsi alla narrazione sin dai primi anni della scuola dell'infanzia.
Le collane più importanti del catalogo sono "Ullalà!", silent books cartonati per sole immagini con pagine fustellate e buchi che forniscono al bambino continui stimoli visivi e sensoriali, "Prime pagine", "Prime Letture", "Leggere è Giocare" e "Tre Passi"; rigorosamente pensate in modo progressivo, graduate per difficoltà e lunghezza, accompagnate da giochi e scritte. L'obiettivo è, da un lato, promuovere la cultura dell'immagine attraverso un percorso di educazione visiva che contrasti gli stereotipi iconici inculcati fin dall'infanzia; dall'altro, guidare il bambino alla ricerca dei modelli e delle strutture testuali, dalla fiaba al realismo magico.
Da segnalare è l'operazione di re-illustrazione iconica di alcuni racconti di Gianni Rodari ad opera di alcuni tra i più importanti illustratori italiani come Nicoletta Costa, Valeria Petrone e Alistar, che offrono nuove interpretazioni e nuove suggestioni visive dei testi rodariani.