Arcana, storica casa editrice fondata da Raimondo Biffi e Fernanda Pivano, è, nelle parole di Pablo Echaurren, «la più bizzarra e raffinata casa editrice di area antagonista degli anni Settanta». Ha pubblicato soprattutto testi, testimonianze e voci "live" dell'epoca, come C'era una volta un beat della stessa Pivano, Diario Indiano di Allen Ginsberg, Visioni di Cody di Jack Kerouac, Siamo tanti! di Jerry Rubin, Controstoria del surrealismo di Jules-François Dupuis.
Particolarmente cruciali e gloriosi furono gli anni (a partire dal 1981) sotto la guida di Riccardo Bertoncelli, decano del giornalismo musicale italiano. Con lui, Arcana diventa la prima casa editrice musicale del paese.
Dopo varie vicissitudini negli anni Novanta, nel 2005 la casa editrice torna a sondare le emergenze sul fronte della controcultura con una collana dedicata, "Controculture". Riprende poi la collana dei testi musicali e lancia una nuova serie, "Songbook": biografie per canzoni di artisti e gruppi italiani. Arcana continua a pubblicare biografie rock, saggi musicali, libri fotografici e fumetti a tema. Tre le collane principali - "Musica", "Songbook", "TXT" - attraverso cui viene sondata la storia e la realtà della musica pop a 360°, tra passato, presente e futuro.