Araba Fenice Edizioni viene fondata a Cuneo nel 1991 con lo scopo - dichiarato già nel nome - di far rinascere libri importanti e ingiustamente dimenticati. L'avventura della casa editrice inizia con la pubblicazione della Storia della Civiltà di Will Durant, in più di quaranta volumi. Vengono presto acquistati i diritti sugli scritti di Augusto Monti, un importante intellettuale piemontese in nome del quale sarà istituito un premio letterario, e ne verrà ripubblicata l'opera omnia. Un progetto significativo patrocinato dall'Araba Fenice è la ripubblicazione di classici brevi di tutti i tempi in forma stilisticamente rinnovata, rivolti ai lettori giovani. Dal 1999, oltre a dare vita a classici dimenticati, viene inaugurata una nuova linea editoriale, connotata da un forte legame con il territorio piemontese. Vengono pubblicati libri dedicati alle tradizioni e alla memoria popolare, vengono riportati alla memoria folklore, vita nei campi e le piccole storie dietro alla Storia. Nel 2001 la casa editrice pubblica Il regalo del Mandrogno dei fratelli Erizzo, con il quale inaugura una collana dedicata ai classici del Piemonte, che annovera anche Favole di viaggio di Guido Gozzano. Il catalogo è ricco, e spazia dall'architettura al romanzo storico, dai gialli alla cucina: la narrativa resta però preponderante, come si può notare dall'articolazione delle collane, tra le quali segnaliamo "I libri di Maria Tarditi", "Donne e uomini dal Piemonte" e "Araba Giallo Nera".