Alessandro Editore nasce a Bologna nel 1985, con la denominazione di "Alessandro Distribuzioni". Per sopperire ad un periodo caratterizzato da carenza di volumi a fumetti, l'azienda bolognese (che si occupava di vendita e distribuzione) comincia ad editare in proprio. Un'attività iniziata timidamente, ma che diventerà così intensa da spingere i novelli editori ad assumere nel 1996 l'attuale denominazione. Il primo albo sarà Occhi del gatto di Mœbius, e si continuerà con una corposa produzione di albi a fumetti e saggistica. Il catalogo Alessandro vanta molte collane, tra cui le monografie su Romano Scarpa, "Blake e Mortimer", "Blueberry", "Altaj e Jonson" e "Buck Danny". Tra i disegnatori che hanno collaborato con la casa editrice ci sono Giorgio Cavazzano, Benito Jacovitti e molti altri. Da segnalare una pubblicazione del 1998, anno di La valle del terrore, albo speciale di Tex (detto Il Texone), disegnato da Magnus e scritto da Nizzi. Nonostante la linea dominante della casa consista nel proporre opere prodotte soprattutto nell'area franco-belga come quelle di Mœbius e Bilal; non vengono dimenticate opere italiane significative e purtroppo dimenticate (come I briganti, fumetto d'autore illustrato da Magnus dal 1973, ispirato ad un romanzo storico cinese del XV secolo; oppure Le 110 pillole e Le femmine incantate, opere basilari dello stesso Magnus - alias Roberto Raviola). Per la sua attività la Alessandro Editore ha ricevuto due volte il Premio Micheluzzi per la "miglior opera a fumetti" (nel 2000 per La casta dei Metabaroni e nel 2004 per 32 dicembre).