Colpa delle stelle

Questo libro è davvero straziante. Lacrime a non finire. Bellissimo

libro emozionante, qualche lacrima è scesa, ti fa vedere come nonostante la malattia hanno vissuto la storia come volevano

Senza essere smielato, John Green scrive uno dei romanzi che hanno fatto parte delle mie letture della prima adolescenza e che ricordo con molto piacere. Impossibile non affezionarsi a Hazel e alla sua genuina passione per America's Next Top Model, o per il suo libro preferito in assoluto di cui ha consumato quasi le pagine e il cui autore sogna di incontrare, un giorno. L'unico grande, gigantesco "ma" della sua via però, che fa vacillare ogni aspettativa sulla vita futura, è una malattia polmonare che attanaglia la giovane ragazza ormai da tempo e che non sembra lasciarle spazio per i sogni nel cassetto che, forse si forse no, vedrà realizzarsi. Dall'altro lato c'è Augustus Waters, ed è impossibile non sorridere di cuore di fronte al suo modo di prendere la vita con un passo leggero ma non superficiale, al suo piglio ironico e alla tenerezza con cui si avvicina ad Hazel sapendo dosare ironia, comicità e una gentilezza particolare e tenera. Eppure anche lui ha un suo trascorso clinico molto significativo e sa bene cosa vuol dire portare il peso di una malattia che forse non ti lascerà mai fino alla fine del tempo che ti concederà. La storia è davvero tenera e commovente, ambientata in diversi luoghi dell'America e in un posto davvero speciale e singolare dell'Europa, in cui i due protagonisti - soprattutto Hazel - scopriranno quanto la vita valga la pena di essere presa a morsi, anche a costo di farsi ferire, se a ferirti è la persona che ami e che ti ama di più.