Violetta Bellocchio ha lavorato per «Rolling Stone», Radio 2, «Grazia» e la Mostra del Cinema di Venezia.
Ha scritto per diverse riviste, tra cui «Marie Claire», «Wired» e «Link» e ha collaborato a una traduzione critica dei testi di Eminem.
Ha scritto racconti, gli ultimi compresi nelle antologie Ho visto cose… (Rizzoli 2008), I confini della realtà (Mondadori 2008) e Voi non ci sarete – Cronache dalla fine del mondo (Agenzia X 2009). Ha scritto anche la voce “alligatore” per il Dizionario affettivo della lingua italiana (Fandango 2008).
Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo con Mondadori, Sono io che me ne vado. Del 2014 invece il romanzo autobiografico Il corpo non dimentica (Mondadori).
Ha curato diversi blog, tra cui Rimozione da Tiffany e Abbiamo le prove, un contenitore di storie nonfiction scritte da donne italiane.
Nel 2015 pubblica per UTET una raccolta di undici racconti femminili, Quello che hai amato. Del 2024, pubblicato da il Saggiatore, Electra, la narrazione della trasformazione del dolore in una lotta per riprendere il controllo del proprio io.